Il trionfo del bene

Questo brano si articola in tre parti, rappresentando una trilogia di momenti, che la mia fantasia ha identificato nei tre scenari dell’aldilà, una sorta di “Inferno, Purgatorio e Paradiso”, da dover attraversare in successione fra loro.

La prima parte irrompe come un fulmine a ciel sereno e dà il senso dell’insorgere improvviso di un’aggressione che si inizia a subire, una punizione dai toni violenti, che tormenta, procura sofferenza, mantiene tutta la sua forza e fa male per diverso tempo, fino ad attenuarsi ed a spegnersi gradualmente.

La seconda parte fa percepire il senso di smarrimento e di devastazione interiore, di rivisitazione delle proprie esperienze, di riflessione su ciò che poteva essere e non è stato, magari di pentimento per ciò che è successo e non doveva succedere, di incertezza per una situazione che sembra essere senza speranza, con quelle ultime 5 battute in rallentamento, che finiscono con un’ottava bassa che dà il senso della condanna.

Ma è la terza parte a risollevare gli animi: come un coro di angeli, parte fin da subito in tono maggiore una melodia cantabile, che si innalza, per essere confermata con la ripetizione trionfante dello stesso motivo, che fa percepire la sensazione di aiuto carezzevole dell’Onnipotente, di accoglienza e di perdono, con il ritorno definitivo della serenità ed il trionfo del bene.